Hong-Kong
Dopo un viaggio aereo di oltre
dodici ore, pensavo di trovare ad Hong Kong una classica città cinese,
mentre oltre a non far parte della Cina è una grande metropoli modernissima,
con alti grattacieli e tantissimi negozi per uno shopping modernissimo con
le griffe più all'avanguardia
Agli occhi del visitatore che, per turismo oppure per affari, giunge in
questo angolo situato nella Cina sud-orientale, si mostra un singolare e
affascinante cocktail di due culture apparentemente lontanissime tra loro,
quella Britannica, moderna ed affaristica, sicuramente una delle più evolute
del mondo occidentale, e quella cinese, legata alla tradizione e ai costumi
locali.
Tre, quattro giorni in mezzo al frastuono di H.K. poi con un aereo della
Dragonair verso la vera Cina a Kiamen e oltre, dove ho potuto vedere la Cina
dei documentari, lasciato l'aeroporto molto moderno e dopo avere percorso
molta strada si può incontrare una moto che oramai di moto è rimasto solo il
nome, con sopra due o tre persone aggrappate l'una all'altra carichi di
verdure, animali o pacchi di chissà cosa, appena si attraversa qualche
piccolo centro si incontra qualche auto da rottamare ma tutti con il clacson
funzionante, non ho capìto perchè tutti suonano continuamente ed essendo la
segnaletica inesistente ognuno va per la propria strada incurante
dell'altro. Gli hotel sono pochi ma quelli che si trovano sono tutti a
quattro o cinque stelle con un lusso sfrenato e gestiti tutti da compagnie
estere e conosciute come i ristoranti, comunque i migliori ristoranti si
trovano dentro gli hotel, altrimenti fuori trovi famiglie che cucinano per
strada e se hai coraggio mangi con loro.
Monumento |
Grattacielo a H.K. |
Hotel Langham di H.K. |
Insegna Dragonair |
Nel cielo di Hong Kong |
Relax in camera |
Ricordo a Bruce Lee |
Rolls Royce |
Scorcio Isola di H.K. |