PIT STOP della mia vita 2009
Il 2008 è stato l’anno di maggior occasioni di voli aereo e viaggi intercontinentali, ma il 2009 è stato per me un anno funesto, alla fine di aprile sono stato improvvisamente colpito da una grave malattia, che soltanto le nuove tecnologie mediche e la bravura di alcuni medici mi hanno permesso di essere di nuovo in partenza (speriamo!!!). Ad appena neanche quattro mesi dall’accaduto, faccio una riflessione e penso che non deve finire qui, allora armato di tanta volontà ho voluto ricominciare da dove erano iniziati i miei viaggi.
Jesolo quando ero molto giovane era la meta più ambita per tutti coloro che volevano avere un’avventura.
Padova una tappa d’obbligo alla Chiesa del Santo.
Madonna di Campiglio una tappa veramente sportiva e molto INN. Arrivo a Madonna di Campiglio con tanta emozione e giro per la città a salutare i miei amici, nonostante questa estate 2009 fosse una delle più calde della mia vita, sentivo brividi dappertutto e ancora non mi spiego se era veramente freddo o fossero i brividi da emozione, trascorro qualche giorno in giro per la città a qualche capatina su quelle piste verdi che avevo negli inverni passati attraversato con gli sci, dopodichè parto per Jesolo, facendo una breve tappa di ringraziamento alla Basilica del Santo a Padova, i medici hanno continuato a dire che solo un miracolo mi ha permesso questo, arrivo nella grande città balneare veneta stanchissimo ma nel contempo veramente soddisfatto di aver rivisto luoghi e persone che non credevo di rivedere più. Jesolo per me è stata la città che mi ha iniziato, nel vero senso della parola, siccome ora spero veramente che non finisca qui, giro come un pazzo a rivedere tutto e salutare tutti, dopo molti anni la città è molto cambiata e più moderna ma sempre molto bella e affascinante soprattutto per le decine di discoteche ultramoderne e tante attrattive per tutte le età..
Ora mi rivolgo ai miei amici visitatori del sito: In seguito dopo il ferragosto 2009 se vedete ampliare la gamma delle città italiane e del mondo nella parte dedicata ai miei viaggi, significa che i medici avevano ragione loro, altrimenti va bene ugualmente e ringrazio perché la vita è un libro e chi non viaggia legge solo alcune pagine ed io che penso di averlo letto quasi tutto sono soddisfatto così.
Elio Arpini
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